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Al sultano piaceva molto il formaggio; aveva stanze piene di formaggio dappertutto. Ma presto il palazzo si riempì di topi che mangiavano il formaggio del sultano, e così i consiglieri dovettero trovare una soluzione: per liberarsi dei topi fecero portare dei gatti; per liberarsi dei gatti fecero portare dei cani; per liberarsi dei cani, leoni; per liberarsi dei leoni, elefanti; per liberarsi degli elefanti, topi… in una giostra senza fine!
Questa storia di origini arabe collega una serie di eventi complicando sempre di più la situazione fino all’epilogo… che ci riporta al punto di partenza. Ogni scena propone situazioni assurde intrise di un delizioso senso dell’umorismo. Sfruttando la natura ludica del racconto circolare, le ripetizioni formali centrano appieno l’obiettivo di coinvolgere i lettori più giovani.
La storia sembra non avere fine: in questo tipo di strutture, è comune concludere la narrazione con una formula che sottolinei la natura perpetua degli eventi.
Le illustrazioni di Txell Darné, che utilizzano la tecnica del collage con oggetti antichi, trasmettono l’impressione di un libro che appartiene a un’altra epoca. Mostrando un’assoluta padronanza della tecnica, questo artista catalano ci sorprende con composizioni originali e fantasiose, che fondono grazia e ingegnosità.
Testo di Joan de Boer, da un racconto popolare arabo Illustrazioni di Txell Darné Traduzione di Anna Barella Sciolette
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