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Io, me stesso e me medesimo Storia dell’autoritratto
Ritrarre sé stessi è una delle imprese più affascinanti e prolifiche nel campo artistico. Presentando opere che spaziano dal XV secolo ai giorni nostri, questo volume raccoglie alcuni dei più significativi esempi di autoritratto per analizzare l’evoluzione di questo genere nel corso dei secoli, nonché esplorare le eterne questioni sull’identità e la sua rappresentazione che hanno accompagnato l’umanità per lunghi secoli, ben prima dell’avvento dei social media e dei selfie. L'autoritratto è un mezzo con cui l'artista si riflette o è invece un falso specchio come si evince dal titolo che Magritte attribuì al suo quadro del 1928 raffigurante un solo occhio? Cosa ci racconta questa forma d’arte in termini di bellezza, potere e status sociale della persona? Da Albrecht Dürer a Egon Schiele, da Fra Filippo Lippi a Frida Kahlo, questo volume esaustivo esplora le numerose tecniche utilizzate dagli artisti per ritrarre sé stessi, i metodi ingegnosi e le diverse prospettive, nonché le grandi questioni che questo genere artistico solleva.
“Dipingo autoritratti perché sono spesso sola, perché sono la persona che conosco meglio.”— Frida Kahlo
L’autore: Ernst Rebel si è laureato in pittura, graphic design e formazione artistica presso l’Accademia di Belle Arti di Monaco nel 1976. In seguito, ha proseguito gli studi in storia dell’arte, filosofia e archeologia classica all’Università di Monaco. Nel 1979 ha conseguito il dottorato in storia dell’arte. Dopo aver redatto la tesi nel 1988, ha intrapreso la carriera accademica e dal 1992 insegna storia dell’arte e formazione artistica presso l’Università di Monaco. È autore di numerose pubblicazioni dedicate alla storia delle stampe, alla vita e le opere di Albrecht Dürer e alle questioni legate all’insegnamento e alla teoria dell’arte.
La collana: Ciascun volume della collana Basic Art di TASCHEN comprende:
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