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Agrumi surreali Quando la frutta esotica destava ammirazione e meraviglia Avete mai pensato agli agrumi come a leggiadri corpi celesti sospesi in cielo? Forse voi no, ma J. C. Volkamer (1644–1720) sì, tanto che commissionò una stravagante e straordinaria serie di grandi incisioni su rame che avessero per protagonisti arance, cedri e limoni, immersi in scene surreali ricche di incanto e splendore. Il mercante di Norimberga Volkamer era un grande appassionato di agrumi esotici e fragranti in un’epoca in cui questi frutti erano ancora pressoché sconosciuti oltralpe. Se li faceva spedire per posta, soprattutto dall’Italia, dalla Germania, dall’Africa settentrionale e perfino dal Capo di Buona Speranza, e il suo giardino arrivò a ospitare una vasta gamma di esemplari. Questi frutti lo ossessionarono a tal punto che chiese a una squadra di artisti di realizzare 251 incisioni raffiguranti 174 diverse specie come illustrazioni di un trattato in due volumi sugli agrumi. Il primo volume fu pubblicato nel 1708, con l’interminabile titolo The Nuremberg Hesperides, or Thorough Description of the Noble Citron, Lemon and Bitter Orange Fruits: How They may be Properly Planted, Cultivated, Tended and Raised in This and Neighbouring Regions. Alcune serie di tavole a colori dell’opera di Volkamer sono sopravvissute fino a oggi. Questa pubblicazione attinge ai due tomi colorati a mano recentemente rinvenuti nell’archivio municipale della città di Fürth, presso il castello di Burgfarrnbach. La ristampa include inoltre 56 illustrazioni di recente scoperta che Volkamer intendeva pubblicare in un terzo volume, completando così la sua meticolosa e incantevole carrellata di bellezza botanica e immaginazione fantastica. “La gente nutriva un desiderio di calore e Mediterraneo, e Volkamer creò esattamente la materia di cui questo genere di sogni è fatto.” — Philographikon Gallery
Prima edizione in 5.000 copie numerate L’autrice: Iris Lauterbach ha studiato Storia dell’arte e Lingue e letterature romanze a Magonza, Pavia e Parigi, conseguendo il dottorato nel 1985. Dal 1991 è stata membro del dipartimento di ricerca dell’Istituto centrale di storia dell’arte di Monaco di Baviera. I suoi principali temi di ricerca includono la Francia del XVIII secolo e la storia dell’Arte del giardino in Europa dal XVI al XX secolo. Esposizione: The Botanical Imagination 19 maggio – 4 ottobre 2020 Getty Research Institute, Los Angeles
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