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Federico García Lorca è il più famoso poeta e drammaturgo spagnolo nel mondo e probabilmente il desaparecido più compianto della Guerra civile del 1936-1939. In questo fumetto, Ian Gibson - grande conoscitore dell’eredità lorchiana e prestigioso ispanista - e il famoso illustratore Quique Palomo, hanno unito i loro talenti per raccontare la storia di una vita eccitante dal tragico esito, dalla nascita dell'autore del Romancero Gitano nel paese granadino di Fuente Vaqueros, passando per Madrid, New York, Cuba e Argentina, fino al suo omicidio per mano dei ribelli fascisti alla periferia della città dell'Alhambra.
Sempre solidale con chi soffre, García Lorca è stata una fonte permanente di creatività capace di dar vita in soli vent'anni a un'opera universalmente ammirata. La storia che viene raccontata qui non lascerà indifferente nessuno.
Federico García Lorca (Fuentevaqueros, 5 giugno 1898 - Víznar, 19 agosto 1936) è attualmente il poeta spagnolo più letto di tutti i tempi. Nel 1915 inizia a studiare Lettere e Filosofia, oltre a Giurisprudenza, all’università di Granada. Fa parte del Rinconcillo, centro culturale di riferimento per gli artisti grenadini e con i suoi compagni di corso fa diversi viaggi in Spagna, durante i quali conosce anche Antonio Machado. Nel 1919 si trasferisce a Madrid e si stabilisce nella prestigiosa Residencia de Estudiantes in cui ritrova numerosi letterati ed intellettuali. Scrive poesia ed opere teatrali, concentrandosi maggiormente su quest’ultimo e prendendo parte non solo alla stesura dei testi ma anche alla messa in scena e al montaggio. Nei suoi primi libri di poesia emerge la sua adesione alla corrente modernista, sulla scia di Antonio Machado, Rubén Darío e Salvador Rueda. Nel 1936 torna a Granada dove viene incarcerato e fucilato per le sue idee liberali.
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