BESTIARIO VERTICALE

Javier Sáez Castán, Miguel Murugarren

  • Editore: #logosedizioni
  • ISBN: 9788857610313
  • Disponibilità: Immediata
  • Prezzo: 15,00€ 14,25€
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    1924. Sono passati oltre trent’anni dalla scoperta del Ciprifante nella giungla di Sumatra, che insieme ad altre specie ignote della fauna mondiale entrò a far parte del Bestiario Universale del Professor Revillod, dando il via alla travolgente espansione dell’Istituto Revillod nell’intero globo terracqueo. Invece di rinchiudersi nei loro polverosi studi, gli accademici che prestano opera nell’Istituto hanno continuato indefessi il lavoro di ricerca percorrendo il pianeta in lungo e in largo, e ora il Professor Revillod è tornato e desidera presentare al mondo intero gli ultimi frutti delle sue investigazioni.
    È l’epoca dei grattacieli, delle automobili, del cinematografo e degli aerei, l’umanità punta in alto con le sue invenzioni, e così fa la fauna, nello sforzo evolutivo di ergersi in piedi per guardare l’uomo dritto negli occhi. Il Professor Revillod, altrimenti chiamato “Il Neo Noè”, ha pertanto deciso di svecchiare l’Istituto che porta il suo nome e presentare le sue ultime scoperte in uno spettacolo di varietà, il Revillorama, di cui il Bestiario verticale non è che il pregevole programma di sala: una galleria di immagini della fauna in piedi corredata di catalogo per gli acquisti e bollettino informativo sulle attività scientifiche dell’Istituto.
    La gentile signorina Wanda ci dà il benvenuto in sala, dove sfileranno davanti ai nostri occhi il Loricano (Impudente felino dal torso piumato e dall’espressione tra l’attonito e l’affettuoso), la Strucheffa (Stravagante trampoliere di sublime pinguedine che si riunisce in piccoli consessi all’imbrunire), il Tallibrì (Curioso rettile chelonide di indole irritabile molto quotato nelle augellerie) e tante altre meraviglie che il mondo riserva alle menti che osano solcare territori inesplorati.
    Di formato simile al Bestiario universale – ma VERTICALE! – questa nuova raccolta di meraviglie combina 32 tavole in bianco e nero di raffinata fattura, ciascuna divisa in tre parti indipendenti (testa, tronco ed estremità inferiori), che in un gioco combinatorio permetteranno al lettore di incontrare gli ibridi più bizzarri e conoscere aspetto, abitudini e habitat di ogni singola specie che la natura gli ha finora tenuto nascosta.
    E ricordate: “Solo la Scienza Zootecnica potrà condurci alla vera democrazia”.

    L’autore:
    Miguel Murugarren
    (Spagna) ha studiato lettere e filosofia e il suo campo di attività spazia dalla ricerca storica (in particolare tematiche navali e piratesche) a pubblicità, arti grafiche, letteratura e musica. Attualmente vive nel paese basco-francese di Hendaya, vicino al porto di Caneta.

    L’illustratore:
    Javier Sáez Castán
    (Spagna) ha studiato belle arti a Valencia, iniziando poco dopo a lavorare come illustratore freelance. Alcuni dei suoi libri sono stati tradotti e hanno ricevuto diversi premi: il Bestiario universale del Professor Revillod, ad esempio, è stato insignito del premio come migliore libro illustrato dalla Feria internacional del libro infantil y juvenil messicana, ed è stato selezionato come migliore libro dell’anno dal Banco del libro de Venezuela nel 2005; La merienda del Señor Verde è stato oggetto dello stesso riconoscimento nel 2008 ed è stato incluso nella selezione White Ravens. Visita spesso il Messico, dove è stato nominato per il premio Astrid Lindgren nel 2010 e 2011. Nel 2016 ha ricevuto il prestigioso Premio nazionale di illustrazione conferito dal Ministero della cultura spagnolo.

    #BESTIARIOVERTICALE #ILLUSTRATI #logosedizioni

    È il 1924 e sono trascorsi oltre trent’anni dalla pubblicazione dell’acclamato Bestiario universale del Professor Revillod, la strampalata e al tempo stesso rigorosissima raccolta delle indagini condotte dal Professor Revillod in tutto il globo terracqueo, che annunciava al grande pubblico la sensazionale scoperta del ciprifante nella giungla di Sumatra, oltre all’ormai nota cattura del coribù nella Siberia Orientale. Ma la strenua ricerca della Verità non conosce requie, e invece di sprofondare nei loro polverosi scranni accademici, gli scienziati dell’Istituto Revillod hanno continuato a indagare la natura della fauna mondiale.
    Siamo nei ruggenti anni Venti, gli anni del jazz e dei night club, del cinematografo e dei mezzi di comunicazione di massa. Sono gli anni in cui i grattacieli invadono le metropoli e i grammofoni si diffondono nelle abitazioni. In cui le donne si sbarazzano dei corsetti, si tagliano i capelli a caschetto, fumano sigarette e guidano automobili, reclamando il diritto di voto e una maggiore libertà dei costumi. Il Futurismo da oltre un decennio inneggia alla velocità, al dinamismo e alle macchine, e aerei e torri puntano alla conquista dei cieli. Il mondo si va modernizzando – siamo nel SECOLO VERTICALE! – e anche gli animali partecipano a questo fermento, nello sforzo evolutivo di assumere una posizione eretta!
    L’Istituto Revillod non può che mantenersi al passo con i tempi. L’anelito al sapere non confligge certo con il sacrosanto diritto all’evasione, e il Professore (altresì detto “il Neo Noè”) ha scelto di mostrare le sue scoperte non più sulle pagine di un grigio almanacco ma in uno scoppiettante spettacolo di varietà: il Revillorama! Ed è così che lo vediamo trasformato in un elegante illusionista in frac e papillon, mentre taglia a metà una soubrette dalle zampe di gallina, dandoci il benvenuto sulla pista in cui vedremo sfilare centinaia – ma che dico, migliaia! – di animali su due zampe. O pinne. O tentacoli…!
    Accolti dalla gentile signorina Wanda, ci lasciamo trasportare nel cuore della rappresentazione, dove ci attendono la polliffa (portentoso cefalopode di indole irritabile che si riunisce in piccoli consessi all’imbrunire) e il gafatua (impenitente pappagallo dall’incedere maestoso e dal verso indecoroso), la xiliggine (crostaceo da compagnia dal volo elettrizzante e dalle carni sostanziose con proprietà medicinali) e l’elerbiforo (arcana entità marina di indole diffidente delle selve dell’India).
    Allegata al programma di sala dello spettacolo (contenente appunto la galleria dei personaggi) troviamo una copia gratuita de Il Neo Noè, il bollettino informativo sulle attività dell’Istituto Revillod, contenente anche l’attesissima anteprima del catalogo Dollivendita, con tutta la gamma dei prodotti dell’azienda Dolliver, messi a disposizione dal Professore e già visti sfilare sulla pista con gli animali.
    Opere comunemente associate al Medioevo, i bestiari sono testi riccamente illustrati che fin dall’antichità raccolgono e descrivono gli animali con vari scopi: educativi (animali reali), moraleggianti (allegorie e interpretazioni basate su riferimenti biblici) o ludici (creature fantastiche, mostri, mirabilia). Ispirandosi a questi antichi volumi e alle incisioni ottocentesche raffiguranti animali, Javier Sáez Castán, vincitore nel 2016 del Premio nazionale di illustrazione conferito dal Ministero della Cultura spagnolo, ha iniziato a ideare fin da molto giovane un gioco combinatorio che, a partire da animali reali, consentisse di creare un numero infinito di creature fantastiche. Dopo una gestazione di vari anni, e in seguito all’incontro con Miguel Murugarren (e con il Professor Revillod, portatore del necessario sapere scientifico!), il volume ha preso la forma del celeberrimo Bestiario universale, opera che sintetizzava in sé le due anime apparentemente antitetiche dei vecchi bestiari: il realismo e la meraviglia, il rigore scientifico e la fantasia sfrenata.
    Con un severo tratteggio in bianco e nero reminiscente delle vecchie incisioni, i due compilarono all’inizio degli anni Duemila un “mirabolante almanacco della fauna mondiale”, un’opera di formato orizzontale le cui pagine centrali, divise in tre parti (testa, tronco, estremità inferiori), invitavano il lettore a un divertente gioco combinatorio, tra animali reali e divertenti scherzi della natura. A distanza di alcuni anni, lo stesso formato vincente torna, ma rinnovato e in verticale. La verbosa prosa ottocentesca e il tratto severo hanno lasciato posto a spruzzi di colore e a riproduzioni in stile rotocalcografico, accompagnate da un periodare fiammeggiante, réclame audaci e poster accattivanti. In poche parole, a un temerario ed eretto incedere verso la modernità.
    E ricordate: “Solo la Scienza Zootecnica potrà condurci alla vera democrazia”.

     

    Valentina Vignoli

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    Dati Libro
    Illustratore Javier Sáez Castán
    Autore Miguel Murugarren
    Collana #ILLUSTRATI
    Anno di pubblicazione 2019
    Copertina Cartonato con spirale
    Dimensioni cm 13 x 23
    Pagine 48
    Lingua/e italiano
    Peso 0.29 kg
    Titolo Testata Data
    Le belle storie e le bestie Leggere Tutti 01-07-2019

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