PERCHÉ I CANI SI ANNUSANO IL SEDERE

Israel Barrón, Sofía Luminosa

  • Editore: #logosedizioni
  • ISBN: 9788857611037
  • Disponibilità: Immediata
  • Prezzo: 8,00€ 7,60€
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    Vi siete mai chiesti perché i cani, quando si incontrano, si annusano il sedere?

    Anche se non vivete o non avete mai vissuto insieme a un cane, probabilmente, osservandone qualcuno passeggiare per strada insieme al suo umano o alla sua umana, avrete notato qualche comportamento apparentemente bizzarro e vi sarete posti delle domande. In particolare vi sarete chiesti perché, per fare conoscenza, i cani hanno la strana abitudine di annusarsi il sedere a vicenda. Con ogni probabilità vi avranno detto o avrete letto da qualche parte che la ragione di questi bizzarri convenevoli sta nel fatto che i nostri amici a quattro zampe hanno un olfatto particolarmente sviluppato di cui si servono per conoscere il mondo. Così, per capire con chi hanno a che fare, tendono ad annusare le parti particolarmente odorose dei propri simili, come le labbra, le orecchie… e soprattutto il sedere!.
    Ma, per quanto riguarda quest’ultimo, esiste un’altra e più affascinante spiegazione, che affonda le radici in un fatto accaduto molti, moltissimi anni fa… in un tempo remoto in cui non esistevano né case, né strade, né macchine. I cani non avevano padroni, non venivano portati al guinzaglio né chiusi in gabbia e trascorrevano le loro giornate godendosi la libertà e la gioia di stare in compagnia. In quell’epoca felice, un giorno in cui il sole splendeva e faceva più caldo che mai, tutti i cani del mondo ebbero la stessa identica idea e si ritrovarono sulle sponde di un bellissimo lago. Ma, prima di tuffarsi, adottarono, per motivi di igiene, un piccolo accorgimento. Per scoprire cosa fecero e come questo gesto fu all’origine della bizzarra abitudine di annusarsi il sedere, non vi resta che aprire e leggere questo libro.

    Quella raccontata in queste pagine è una storia della tradizione orale sudamericana di cui esistono moltissime varianti. Tra queste, l’autrice ci propone la versione tramandata di generazione in generazione dalla sua famiglia mapuche, originaria del Cile. Le parole della bisnonna e della nonna assumono qui la forma scritta grazie alla nipote, che le ascolta da quando era piccola. Il testo è accompagnato dalle vivaci illustrazioni di Israel Barrón che ci mostrano cani intenti a scorrazzare in mezzo a una natura rigogliosa e nei panni di buffi bagnanti d’altri tempi che si ristorano in una giornata assolata, finché l’arrivo della pioggia scatenerà l’esilarante epilogo della vicenda.

    Edizione in brossura stampata in Italia con inchiostro ecocompatibile su carta PlanoPlus® 170g di cellulosa ecologica ad alto contenuto di riciclo.

    L’illustratore:
    Israel Barrón
    è nato nel 1974 a Pachuca, in Messico. Ha studiato pittura alla Facoltà di arti plastiche presso l’Università di Veracruz e nel 2007 è stato invitato a una residenza artistica a Prokuplje, in Serbia.
    Le sue opere sono state esposte in Messico, Argentina, Colombia, Perù, Uruguay, Canada, Stati Uniti, Giappone, Israele, Italia, Serbia, Slovacchia e Spagna.
    Ha illustrato manifesti, copertine di libri, e ha pubblicato su riviste e supplementi culturali, tanto cartacei quanto digitali. Ha inoltre realizzato scenografie e illustrato album di gruppi musicali, e le sue opere sono state le immagini ufficiali di diversi eventi culturali, tra cui il Festival afrocaribeño, la Fiera nazionale del libro per ragazzi di Xalapa e, nel 2018, la XXXVIII Fiera internazionale del libro per ragazzi di Città del Messico.
    Nel 2013 è stato invitato a Le immagini della fantasia 31, la Mostra internazionale d’illustrazione per l’infanzia di Sarmede, Italia; l’anno successivo ha partecipato al libro Cuentos populares mexicanos, una raccolta di racconti della tradizione messicana selezionati e riscritti da Fabio Morábito, in seguito incluso nel catalogo White Ravens della Internationale Jugendbibliothek di Monaco di Baviera.
    Ha pubblicato con diversi editori a livello internazionale, tra cui Fondo de Cultura Económica, Conaculta, Colegio de México, Macmillan-Castillo, SEP, Santillana USA, Panamericana e #logosedizioni.
    Due volte vincitore del Premio CANIEM (Cámara Nacional de la Industria Editorial Mexicana) per l’arte editoriale, nel 2017 ha ricevuto la Targa d’oro alla Biennale di illustrazione di Bratislava.
    Nel 2019 ha partecipato come relatore alla FILBo, la Fiera internazionale del libro di Bogotá e al Congresso internazionale di illustrazione in Colombia.

    Con #logosedizioni ha pubblicato: Il quaderno degli incubi (2013), Bestiario delle creature fantastiche messicane (2017), Il lupo che aveva paura di tutto (2019), Toby (2020), Regalo di Natale (2020), Perché i cani si annusano il sedere (2021), Nonnina e il lupo (2021), Papà e le pozzanghere (2022), La lucertola (2022), Il drago di Salomè (2022), L’abito nuovo dell’imperatore (2022), Il pozzo dei desideri (2023), Non voglio stare qui (2023) e Tutti uguali in famiglia! (2024).

    Dati Libro
    Illustratore Israel Barrón
    Autore Sofía Luminosa
    Collana La biblioteca della Ciopi
    Anno di pubblicazione 2021
    Copertina Brossura con ali
    Dimensioni cm 15,0 x 19,0
    Pagine 40
    Lingua/e Italiano
    Peso 0.13 kg

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