LA FOCA BIANCA

Roger Olmos, Rudyard Kipling

  • Editore: #logosedizioni
  • ISBN: 9788857610245
  • Disponibilità: Immediata
  • Prezzo: 10,00€ 9,50€
    Risparmi 0,50€ (-5%)
    Spedizione GRATUITA per ordini sopra EUR 30

    “Bambino mio, taci, la notte ci incalza, / nereggiano le acque già verdi splendenti, / ci guarda la luna che in cielo s’innalza / dormire tranquilli al fruscio dei frangenti.”
    Comincia con una ninna nanna la storia di Kotick, il figlio di Matka e Sea Catch nato sulla spiaggia di Novastoshnah, affollata di maschi di foca che lottano ferocemente per trovare un posto per la propria famiglia. Appena nato, il cucciolo è tutto testa e spalle, con gli occhi color acquamarina, come tutti gli altri, ma la sua pelliccia rivela già qualcosa di insolito. Kotick sarà una foca come non se ne sono mai viste al mondo: una foca bianca! Amorevolmente accudito dalla mamma, il cucciolo vive un’infanzia serena a Novastoshnah, giocando con i compagni e acquisendo a poco a poco familiarità con l’acqua fino a diventare un eccellente nuotatore. Man mano che cresce facendo esperienza dei doni e delle insidie del mare, scopriamo che non è solo la candida pelliccia a renderlo speciale: Kotick è un ribelle ed è disposto a fare di tutto per realizzare i suoi sogni. Dopo aver assistito a una mattanza di foche per mano di alcuni uomini, non avrà pace finché non troverà, per sé e i suoi compagni, un luogo dove vivere in armonia e tranquillità. Un luogo dove nessun essere umano ha mai messo piede.
    Il racconto di Rudyard Kipling, tratto da uno dei suoi romanzi più amati, Il libro della giungla, viene qui riproposto in una nuova traduzione e impreziosito dalle potenti e magnifiche illustrazioni a olio di Roger Olmos che riportano alla vita le parole di Kipling facendole diventare una vera e propria avventura a colori!

    Disponibile anche in edizione speciale cartonata.

    “Io sono un animalista convinto e Kotick ci insegna a credere e a lottare per il nostro paradiso. La tradizione non è sempre giusta, i tempi cambiano e possono cambiare in meglio o in peggio, ma noi, piccole foche bianche che abitano la terra, dobbiamo osservare e ragionare, anche con il cuore, e decidere cosa vogliamo fare e chi vogliamo essere. Noi possiamo cambiare le sorti della nostra vita, come Kotick ha salvato la sua famiglia e il popolo delle foche dagli uomini che ogni anno portavano i cuccioli al macello.”
    – Roger Olmos

    L’illustratore:
    Roger Olmos è nato a Barcellona nel 1975, e si è avvicinato al mondo dell’illustrazione fin da bambino. Al termine degli studi, dopo un apprendistato all’Institut Dexeus come illustratore scientifico, si iscrive alla scuola di arti e mestieri Llotja Avinyò, per poi dedicarsi all’illustrazione di libri per ragazzi. Nel 1999 viene selezionato alla Bologna Children’s Book Fair, e lì conosce il suo primo editore. Da allora ha pubblicato oltre novanta titoli con svariate case editrici spagnole e internazionali. Grande amante degli animali, ha adottato uno stile di vita vegano e da anni con la sua arte si impegna a promuovere il rispetto dell’ambiente e di tutti gli esseri viventi.

    Premi e riconoscimenti:

    • Negli anni 1999, 2002 e 2005 è stato selezionato per la Mostra degli Illustratori della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna
    • Selezione White Ravens 2002, con Tío Lobo, kalandraka
    • Selezione White Ravens 2004, con El Libro de las Fábulas, Ediciones B
    • Menzione speciale White Ravens 2006, per La cosa che fa più male al mondo, OQO/#logosedizioni
    • Premio Llibreter de Álbum Ilustrado 2006, per La cosa che fa più male al mondo, OQO/#logosedizioni
    • Premio Lazarillo de Álbum Ilustrado 2008, per El príncipe de los enredos, Edelvives
    • Premio del Ministerio de Cultura de España al mejor álbum editado categoría infantil y juvenil 2014, per Regálame un beso
    • Premio 400Colpi, Torredilibri 2015, per Senzaparole, #logosedizioni
    • Premio del Ministerio de Cultura de España al mejor libro ilustrado categoría infantil y juvenil 2016, per La leggenda di Zum, Nubeocho ediciones/#logosedizioni

    Con #logosedizioni ha pubblicato: La capra matta (2007), La cosa che fa più male al mondo (2007), Seguimi! (una storia d’amore che non ha niente di strano) (2008), Una storia piena di lupi (2012), Storia del bambino buono / Storia del bambino cattivo (2012, disponibile anche in inglese e spagnolo), Senzaparole (2014, libro e portfolio), Calando (2015), La leggenda di Zum (2015), Rompicapo (2015), Cosimo (2016), Amigos (2017), Stop (2017), La Zanzara (2017), Lo struffallocero blu (2018), Lucia (2018), La foca bianca (2019), Grindadráp (2019), La foca bianca – Edizione speciale (2019), L’Isola del Tesoro (2020), Aquarium (2020), Happy Meat (2020), L’Isola del Tesoro – Edizione speciale (2020), Taiji (2021), Amici per la pelle (2021), Shark! (2022), Il richiamo della foresta (2021), Il canzoniere della Ciopi (2022), La forza dei forti (2023), Alfabeto manuale (2023), Piccolo vocabolario Bebè e genitori (2023 , Senzaparole - Nuova edizione (2023) e Kosmos (2023).

    L'autore:
    Joseph Rudyard Kipling nacque a Bombay, in India, il 30 dicembre 1865, da genitori inglesi. All'età di sei anni venne inviato con la sorella a Southsea, in Inghilterra, presso una famiglia di lontani parenti, gli Holloway, per studiare in una scuola puritana e ricevere un’educazione inglese tradizionale. La lontananza dai genitori e i metodi severi e violenti degli Holloway gettarono il ragazzo in uno stato di profonda prostrazione arrivando a minare la sua salute, finché la madre, nel 1877, lo iscrisse allo United Service College di Westward Ho (Devonshire), frequentato dai figli dei militari e funzionari in servizio. Qui trascorse quattro anni ricevendo una rigida educazione non priva di punizioni corporali e allo stesso tempo scoprì il proprio talento per la scrittura. Nel 1882 tornò in India, dove iniziò il suo apprendistato per la Civil and Military Gazette e pubblicò la sua prima raccolta di poesie. Nel 1887 divenne viceredattore del The Pioneer, il più importante quotidiano dell'India, e si trasferì nella città di Allahabad, sede del giornale. L’anno dopo la sua carriera di scrittore prese avvio con la pubblicazione dei volumi Racconti semplici dalle colline (1888), Il risciò fantasma e altri racconti del mistero, I tre soldati, La storia di Gadsby e In bianco e nero. Nel 1889 intraprese un lungo viaggio che, passando attraverso il Giappone e gli Stati Uniti, lo condusse a Londra dove ricevette un’accoglienza calorosissima. Nel 1891 pubblicò Il prezzo della vita, poi interruppe la sua attività di scrittore per problemi di salute. Dietro consiglio medico viaggiò per mare per sei mesi toccando l’America, l’Africa, l’Australia e la Nuova Zelanda finché, nel gennaio del 1892, tornò a Londra dove sposò Caroline Starr Balestrier e poco dopo pubblicò il volume di poesie Le ballate di caserma. La sua popolarità era alle stelle. Nello stesso anno si trasferì negli Stati Uniti, nel Vermont, dove rimase per quattro anni ed ebbe due figlie: Josephine, che sarebbe morta a sette anni, ed Elsie. Negli anni successivi si dedicò a un’intensa attività letteraria pubblicando Il libro della giungla (1894), Il secondo libro della giungla (1895), e la raccolta di poesie I sette mari (1896). Nel 1897 tornò in Inghilterra con la famiglia per stabilirsi a Rottingdean, vicino a Brighton, dove nacque il figlio John. Sempre nel 1897 pubblicò Capitani coraggiosi, cui seguirono Il lavoro quotidiano (1898) e Il fardello dell’uomo bianco (1899). Nel 1900, allo scoppio della guerra anglo-boera, partì per il Sudafrica come corrispondente di guerra, un’esperienza da cui trasse ispirazione per il romanzo Kim (1901), considerato da molti il suo capolavoro. Finita la guerra, visse fino al 1908 in Sudafrica, dividendosi tra l’attività di giornalista e quella di scrittore e in quegli anni pubblicò Storie proprio così (1902), Le cinque Nazioni (1903), Traffici e scoperte (1904) e Puck delle colline (1906). Nel 1907 fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura. In seguito tornò in Inghilterra dove per circa cinque anni si impegnò politicamente nel partito conservatore e nel frattempo pubblicò Azioni e reazioni (1909) e Ricompense e fate (1910). Con lo scoppio della Prima guerra mondiale, tornò a ricoprire l’incarico di corrispondente di guerra e proprio a causa del conflitto perse il figlio John, arruolatosi come volontario e dato per disperso nel 1915. Successivamente pubblicò Creature (1917), The Years Between (1919) e Debiti e Crediti (1926). Rudyard Kipling morì improvvisamente il 18 gennaio 1936 a Londra. L’anno seguente uscì, postuma, la sua autobiografia Something of myself, for my friends known and unknown.

    Dati Libro
    Illustratore Roger Olmos
    Autore Rudyard Kipling
    Collana #ILLUSTRATI
    Anno di pubblicazione 2019
    Copertina Brossura con ali
    Dimensioni cm 16,0 x 21,0
    Pagine 64
    Lingua/e Italiano
    Peso 0.23 kg
    Titolo Testata Data
    La forza dell'unicità Leggere Tutti 01-12-2019
    La rivolta solitaria di Kotich, la foca bianca Il Fatto Quotidiano 03-01-2020

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